Articolo: Caricabatterie per telefono: nel bagaglio a mano o in valigia? Ecco cosa sapere

Caricabatterie per telefono: nel bagaglio a mano o in valigia? Ecco cosa sapere
I caricabatterie per telefono vanno messi nel bagaglio a mano o in stiva? Le normative internazionali sull'aviazione affermano che dipende dal tipo di caricatore. I cavi di ricarica standard e gli adattatori da muro possono essere trasportati in entrambe le tipologie di bagaglio, ma i power bank con batterie sono consentiti solo nel bagaglio a mano. Ecco un riepilogo delle linee guida ufficiali fornite dalle autorità aeronautiche globali (IATA, TSA, EASA).
Cavi di ricarica e adattatori (senza batterie)
I cavi USB e gli adattatori da muro per telefoni non contengono batterie o materiali pericolosi e sono quindi ammessi sia nel bagaglio a mano che in quello da stiva. La TSA (l’agenzia americana per la sicurezza dei trasporti) consente esplicitamente i caricabatterie in entrambi i bagagli, ma raccomanda di portarli nel bagaglio a mano per evitarne la perdita o il danneggiamento. Anche le autorità europee non impongono restrizioni: possono essere riposti dove è più comodo. Per praticità, molti passeggeri preferiscono tenerli nel bagaglio a mano, per usarli durante gli scali o subito dopo l’arrivo. Le autorità consigliano di riporre con cura i dispositivi elettronici, ad esempio avvolgere i cavi per evitare grovigli o ritardi ai controlli.

Power bank portatili (batterie esterne)
I caricabatterie portatili contengono batterie agli ioni di litio, considerate pericolose se danneggiate o imballate male. Le normative internazionali di sicurezza aerea vietano il trasporto di batterie al litio sfuse, inclusi i power bank, nel bagaglio da stiva. Queste devono essere sempre nel bagaglio a mano. La regola esiste perché le batterie al litio possono causare incendi, e l’equipaggio può gestire meglio eventuali emergenze se le batterie sono in cabina. Le principali autorità (TSA, IATA) sono concordi su questa restrizione.
Requisiti chiave per i power bank:
- Solo nel bagaglio a mano – vietati nel bagaglio da stiva.
- Limite in Wh: La maggior parte delle compagnie consente fino a 100 Wh per batteria senza autorizzazione (equivalente a circa 27.000 mAh).
- Batterie da 100 a 160 Wh: Ammesse solo previa autorizzazione della compagnia aerea (massimo 2 per passeggero).
- Oltre 160 Wh: Vietate sui voli passeggeri, in qualsiasi tipo di bagaglio.
- Quantità: Nessun limite rigido per power bank piccoli, ma è richiesto un uso “ragionevole e personale”.
- Sicurezza: Le batterie devono essere protette singolarmente contro cortocircuiti (ad esempio, coprendo i terminali o mettendole in custodie). L’uso o la ricarica dei power bank in volo è generalmente vietato.
Conclusione
Cavi e adattatori di ricarica possono essere trasportati sia nel bagaglio a mano che in quello da stiva, ma è consigliabile portarli con sé in cabina per sicurezza e comodità. I power bank invece devono essere nel bagaglio a mano – secondo le normative IATA, TSA ed europee non possono essere imbarcati in stiva. Controllate sempre la capacità della vostra batteria: se supera i 100 Wh serve approvazione; sopra i 160 Wh è vietata. Rispettando queste regole, si viaggia sicuri e conformi.